More
    CasaTecnologiaQuanto consuma un forno per pizza?

    Quanto consuma un forno per pizza?

    Ci sono molti modi per cucinare una pizza e, in generale, nessuno è identico all’altro. Tuttavia, quando si tratta di cuocere la pizza in forno, ci sono tre tipi distinti di forni: a gas, elettrici e forni tradizionali a legna. Quale tipo di forno è migliore e perché? Ci concentreremo sui forni per pizza più comuni: quelli a gas e quelli elettrici.

    Indipendentemente dal fatto che si possieda una pizzeria o si cucini la pizza a casa per gustarla in famiglia, è importante capire le differenze tra i forni per pizza a gas e quelli elettrici.

    Forni per pizza elettrici

    Forni per pizza elettrici

    Un forno elettrico è più moderno e facile da usare, ma anche più costoso di un forno a gas. I forni elettrici per pizza possono dare a ogni prodotto un sapore uniforme e simile, quindi potrebbero non funzionare altrettanto bene per croste, tipi e sapori specializzati.

    Grazie al sistema di ventilazione integrato, i forni elettrici cuociono la pizza rapidamente e uniformemente, richiedono meno formazione per il personale, il che può ridurre i costi complessivi in un ristorante affollato.

    A seconda del modello, i forni elettrici sono dotati di molte funzioni che un forno a gas non ha: scongelamento rapido, cottura assistita da ventilatore, cottura rapida, ricette preimpostate, funzione di auto-pulizia.

    Quanto consuma un forno elettrico per pizza?

    La maggior parte dei forni elettrici ha una potenza massima fino a 3500 W, il che è un consumo relativamente basso rispetto ai fornelli elettrici dove una singola zona di cottura può avere fino a 2000-2500 W. Per questo motivo, la combinazione più comune per le cucine funzionali è quella di forno elettrico e fornello a gas.

    Un calcolo approssimativo del consumo di un forno elettrico (classe energetica A) utilizzato per circa 2 ore a settimana consumerebbe circa 173 kWh all’anno. Considerando il prezzo di un kWh, che dopo le recenti aumenti può arrivare fino a 0,76 €, il consumo si tradurrebbe in circa 132 € all’anno, ovvero 11 € al mese.

    Forni per pizza a gas

    Forni per pizza a gas

    Un forno a gas tradizionale è meno costoso di un forno elettrico, il che è un vantaggio per chi sta considerando l’acquisto di un forno per la casa.

    I forni per pizza a gas sono più economici e implicano costi di manutenzione minori. Di solito non sono così grandi come i forni elettrici, il che potrebbe renderli insufficienti per una teglia sovradimensionata, necessaria per fare alcuni tipi di pizza. Sebbene questo limite sia uno svantaggio per i forni a gas, sono perfetti per fare quantità ridotte di pizza personalizzata, piuttosto che grandi pizze.

    Sebbene siano più difficili da usare e possano richiedere più tempo di cottura, i forni a gas producono una pizza che non ha il sapore dei prodotti di massa. Tuttavia, poiché non distribuiscono uniformemente il calore, il cibo preparato nei forni a gas rischia di essere bruciato o cotto solo parzialmente.

    I forni per pizza a gas possono essere perfetti per un uso domestico o per un piccolo ristorante. Potrebbero non essere la scelta migliore per un ristorante affollato a causa dei vincoli di tempo e della difficoltà di utilizzo.

    Quanto consuma un forno per pizza a gas?

    A differenza dei forni elettrici, quelli a gas in genere producono più calore e sono più convenienti dal punto di vista del consumo, almeno fino all’aumento dei prezzi del gas di quest’inverno.

    Parlando del consumo dei forni a gas, ci riferiamo alle stime generali fatte da culinarydepotinc.com sui dispositivi di cottura. Secondo questa fonte, il consumo di un forno commerciale a gas per la cottura della pizza varia molto. In ogni caso, un tale forno consuma più di un forno a convezione, che si stima consumi tra 40.000 e 50.000 BTU all’ora. BTU è un’unità di misura britannica per il calore, e 1000 BTU/h = 293 W.

    I forni per pizza a gas consumano più di quelli a convezione perché devono mantenere temperature interne molto più elevate.

    Coloro che si chiedono a che temperatura si cuoce la pizza devono sapere che lo spessore della crosta può influenzare anche il tempo di cottura. Gli amanti di una fetta di pizza con crosta sottile e croccante possono avere una porzione in soli 15 minuti, cotta a 220-250°C. Più la crosta è morbida, più la pizza resterà nel forno, ma senza superare i 25-30 minuti.

    Devi leggere